Nel 1987 la collaborazione con l’Istituto di Coltivazioni Arboree della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano ha avviato, per la prima volta nella storia, una ricerca sulla selezione clonale del Sagrantino e sull’applicazione di moderne tecniche agronomiche nella gestione dei vigneti.
Gli anni 1992 e 1993 sono stati caratterizzati dalla ricerca nell’area DOCG delle “piante madri” appartenenti al Sagrantino. La ricerca si è svolta soprattutto in vecchi impianti destinati ad uso familiare, talvolta abbandonati. Con questa attività abbiamo recuperato la variabilità naturale del vitigno.
Una volta individuate le piante madri, il materiale vegetativo da esse prelevato è stato utilizzato per la riproduzione in vivaio e la creazione di barbatelle, impiantate nel 1994 nel vigneto sperimentale adiacente alla nostra cantina, dove nel corso del tempo si è osservato il metodo di allevamento più adatto alla coltivazione del vitigno.
I risultati di questa ricerca, che ha coinvolto anche l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, hanno dimostrato che l’allevamento del Sagrantino col cordone speronato è ideale per il nostro suolo.
Per condividere e valorizzare i risultati di questa attività unica, nel 2007 abbiamo pubblicato il volume “Impresa Saperi Territorio. 18 anni di ricerca e innovazione nella Arnaldo Caprai”, che ripercorre con dettaglio la ricerca effettuata e i risultati ottenuti.